Al Rotary si è parlato di Cina

Ho fatto “le veci del Presidente” alla conviviale del 18 febbraio

Milano – Una conviviale “in famiglia” al Rotary Club Milano San Babila, nella quale gli interventi sono stati appannaggio dei nostri soci, ha affrontato argomenti di grande interesse e di stretta attualità. Assente il Presidente Riccardo Costa, è toccato a me farne le veci, e con piacere in qualità di “incoming”, occasione non solo di sostituire un amico ma anche di crescita – e perché no? di allenamento…, per un ruolo che dovrò ricoprire interamente nel prossimo anno rotariano.

L’annunciata autopresentazione di Giovanni Lovisetti ci ha fatto conoscere meglio il nostro socio “avvocato ma non tanto” con il talento per l’innovazione, l’imprenditoria e soprattutto una straordinaria passione-competenza per la Cina.Brillantemente introdotto da Lovisetti, il tema Cina è stato ulteriormente (e altrettanto brillantemente) sviluppato in duo con Stefano Devecchi Bellini nella seconda parte della serata; in cui, dopo un breve ri-autopresentazione, Stefano ha proposto una visione inedita e originale dei modi di confrontarsi con l’universo cinese, a livello personale e nel business. In questo senso anche una collezione di orologi dedicati alla cultura locale può diventare uno strumento efficace per socializzare ed entrare in empatia con una mentalità lontana da quella occidentale e, allo stesso modo, occorre adattare la filosofia del business. Entrambi

Un confronto sicuramente interessante, per conoscere meglio un gigante, economico ma non solo, come la Cina in momenti in cui ce la ricordiamo – purtroppo – solo per il corona virus e l’epidemia che sta contagiando il mondo.