In bici dal Varesotto alla Valsesia

Domenica 8 settembre la 29a edizione della Busto-Scopello

Una corsa amatoriale i cui proventi saranno devoluti a scopo benefico: una parte al Centro Antiviolenza di Busto Arsizio, l’altra parte destinata all’acquisto di una poltrona sanitaria per il pronto soccorso di Scopello, a suggellare il legame con il paese di arrivo.

Una manifestazione conviviale che vedrà i cento partecipanti partire di prima mattina da Busto Arsizio per arrivare intorno a mezzogiorno nella cittadina valsesiana, dopo l’aperitivo la carovana si sposterà al palazzetto dello sport per il consueto pranzo, in cui verranno presentati gli sponsor ed estratti i premi della consueta lotteria benefica.

Un connubio di sport e solidarietà cui non poteva mancare il sostegno delle agenzie della provincia di Varese di Sara Assicurazioni di cui sono agente capo: Busto Arsizio, Gallarate, Varese, Besozzo e Vergiate.

Il Premio Koliqi al teatro Alfieri di Asti

L’edizione 2024 del premio Koliqi (giunta alla 32a edizione grazie all’impegno del Rotary Club Milano San Babila) è stata particolare, per vari motivi. Prima di tutto nei luoghi: le semifinali si sono svolte a Pieve Emanuele, mentre il concerto finale si è tenuto domenica 9 giugno nella splendida cornice del Teatro Alfieri di Asti, con l’onore di aprire la stagione di Asti Lirica, diretta dal regista Renato Bonajuto.

Il secondo anno in cui alle voci si sono aggiunte le selezioni per la direzione d’orchestra ha riservato poi ulteriori sorprese: la qualità dei cantanti – che cresce di anno in anno – e il piacere di vedere come tra i giovani si stia facendo sempre più battuto il sentiero di chi si appresta a prendere in mano la bacchetta.

Del resto la masterclass a quest’ultimi dedicata è stata tenuta dal Maestro Matteo Beltrami alla presenza di Giovanni Di Stefano (presidente e direttore artistico del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona), due figure di primo piano dell’opera italiana.

Tutti loro hanno fatto parte della giuria da me presieduta, assieme a Cristina Ferrari, sovrintendente e direttore artistico del Teatro Municipale di Piacenza; Andrea Sanguineti General Musik Direktor dell’Aalto Theater di Essen; il baritono Roberto De Candia; il musicista e didatta Loris Aldo Peverada (che ha brillantemente condotto il concerto astigiano); l’agente Markus Laska e il giornalista de “l’Opera” Alberto Bazzano.

La classifica finale ha visto sul podio

Voci
1a Caterina Meldolesi, soprano
Martinez Gonzalez Jorge, baritono
3a Sunada Airi, soprano

Premio giovane promessa al soprano Norma Sereni

Direzione d’orchestra
Arturo Del Bo

Una giuria sempre più ampia e qualificata, un Premio Koliqi che si prospetta itinerante e non solo milanese, col piacere di conoscere, e sostenere, nuovi talenti che fanno ben sperare per il futuro della musica che amo. Una nuova sfida che andiamo ad affrontare con rinnovato vigore.

Ringrazio l’amico Giorgio Osculati per le foto al teatro Alfieri di Asti.

Etica e pratica dell’Intelligenza Artificiale, nella società e nell’impresa

Lunedì 4 marzo, si è tenuto all’Hotel Melià di Milano un interessante incontro sull’Intelligenza Artificiale al servizio della persona, delle imprese, delle istituzioni.

I lavori si sono aperti con le relazioni di Antonio Albanese, docente di Diritto Civile all’Università Cattolica di Milano, di Ruben Razzante, docente di Diritto dell’Informazione all’Università Cattolica di Milano, e di Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise Italia.

A seguire, gli interventi dell’eurodeputato Brando Benifei, di Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali, di Guido Guidesi, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia, Giovanna Mavellia, segretaria generale Confcommercio Lombardia, Luigi Ruggerone, Senior director Innovation center Intesa San Paolo, Alessandro Spada, presidente Assolombarda e Stefano Venturi, presidente Cefriel, il centro di eccellenza ICT (Information and Communication Technology) del Politecnico di Milano.
Ha concluso il convegno il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Innovazione, Alessio Butti.

Ho così avuto l’occasione di rivedere Ruben Razzante (qui il racconto della sua precedente… Rete che vorrei) che ha presentato il suo libro Il governo dell’intelligenza artificiale, edito da Cacucci. E il piacere di vedere che, nella dedica alla mia copia, mi abbia dipinto come “Persona molto sensibile ai temi dell’innovazione tecnologica”, manifestazione di stima e amicizia che contraccambio, sempre attento ai suoi insegnamenti.

Nel nuovo volume l’autore esplora il vasto panorama dei pro e dei contro legati all’impiego dell’Intelligenza Artificiale in settori chiave della società contemporanea. Attraverso un’analisi approfondita, il testo offre una visione equilibrata delle sfide, delle opportunità e dei rischi che emergono dall’integrazione dell’AI in ambiti quali la pubblica amministrazione, la sanità, l’istruzione, il giornalismo e l’informazione, la tutela dei diritti (copyright, privacy, reputazione, uguaglianza e parità di accesso), la finanza, l’automotive, l’agrifood, l’ambiente, la cultura, il tempo libero, il turismo, lo sport.

I progetti di AI hanno rivoluzionato il modo in cui affrontiamo le questioni globali, rendendo possibile un progresso senza precedenti. Nella sanità, ad esempio, l’AI può accelerare diagnosi e trattamenti, tutelando efficacemente il diritto alla salute e contribuendo a salvare vite.

Tuttavia, il libro non rinuncia ad esaminare attentamente le preoccupazioni etiche e sociali correlate, incluse quelle riguardanti la privacy dei dati e l’equità nell’accesso alle tecnologie avanzate, ma anche la sicurezza dei dati e la trasparenza algoritmica.

Attraverso casi di studio, si propone di offrire una panoramica completa delle questioni legate all’AI, sfatando miti e suggerendo approcci pratici per massimizzare i benefici e mitigare i rischi.

Il volume punta a guidare il lettore lungo un sentiero complesso di innovazioni e sfide, fornendo una base solida per comprendere il ruolo cruciale che l’AI appare destinata a giocare. L’autore suggerisce di riflettere accuratamente su come utilizzare in maniera responsabile le capacità dell’Intelligenza Artificiale, al fine di creare un equilibrio sostenibile tra progresso tecnologico e benessere umano.

Ruben Razzante, fondatore del portale www.dirittodellinformazione.it, Presidente del suo comitato scientifico, è docente di Diritto europeo dell’informazione, di Diritto dell’informazione e di Regole della comunicazione d’impresa all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si è laureato in giurisprudenza e in scienze politiche. È docente di Diritto dell’informazione al Master in giornalismo dell’Università Lumsa di Roma. Insegna ai corsi di formazione promossi dall’Ordine dei giornalisti.